Monte San Savino si trova nel cuore della Valdichiana, in provincia di Arezzo. Monte San Savino fu borgo etrusco, testimonianza di tale popolamento sono le necropoli del Castellare e di Case Sant’Angelo.
Si hanno inoltre indizi della presenza del paesello romano di Area Alta, con successiva presenza dei Goti. Nel XVI e XVII secolo, Monte San Savino fu sede di una piccola ma fiorente comunità ebraica.
A testimonianza della sua storia rimangono tracce dell’antico ghetto, dell’edificio della sinagoga e del cimitero ebraico.
All’interno del borgo si possono visitare diverse chiese: la Chiesa di San Giuseppe, un edificio risalente al ‘700 con un’elegante facciata rivestita in pietre.
La Chiesa conserva l’organo settecentesco, un altare rococò e un dipinto della bottega di Francesco Conti, della prima metà del ‘700. La Chiesa di San Giovanni edificata nel XV secolo, la Chiesa di Sant’Agostino, edificata nel XIV secolo dagli agostiniani e la Pieve edificata nel XII secolo, aveva originariamente forme romaniche, alterate da successivi restauri.
Nel caratteristico centro storico di Monte San Savino, circondato dalle mura, si può visitare il trecentesco Palazzo Pretorio e la Torre Civica alta 30 metri, l’ex Monastero della comunità benedettina, l’elegante Palazzo Tavarnesi in corso Sangallo, l’ex Sinagoga, Palazzo Galletti, un edificio rinascimentale e le Logge del Mercato di fronte al palazzo Di Monte, del quale costituiscono una sorta di naturale completamento e risalenti al secolo XVI.
Da visitare è anche il Cassero, attualmente museo e sede per esposizioni e mostre e la Guglia, l’obelisco piramidale che si trova in Piazza Gamurrini.
A Monte San Savino di particolare interesse è la rievocazione storica che si svolge ogni anno l’ultima settimana di Giugno e che culmina con la festa grande durante la sera del Sabato.
Tale manifestazione rievoca l’investitura del conte Baldovino di Monte nell’anno 1550 e si svolge con spettacoli di piazza, corteggio storico e soprattutto con il Palio dei quartieri.