Chianciano Terme, in provincia di Siena, è una delle località termali più famose d’Italia. Situata a cavallo tra la Val d’Orcia con le sue crete, dal 2004 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, e la Valdichiana, è un luogo di cura e di relax, ma anche punto di partenza per scoprire le bellezze della Toscana e della vicina Umbria. Le proprietà benefiche delle acque minerali di Chianciano Terme erano già apprezzate da Etruschi e Romani, che avevano occupato il territorio edificando un importante centro abitato. Nel chiancianese sono ricchi i resti del periodo del Bronzo e del Ferro, tra questi degno di nota è l’insediamento eneolitico di Chiarentana, alle pendici del monte Cetona, dove sono state scoperte le fondamenta di alcune capanne con la presenza di resti ceramici e materiali in ossidiana. Chianciano Vecchia è costituita da una parte delle sue antiche mura medievali e del suo antico assetto urbano. L’ingresso della cittadina si trova al termine di Viale Dante, qui sorge Porta Rivellini di impianto rinascimentale e dall’architettura elegante. Dopo l’arco si trova la Chiesa dell’Immacolata e al termine di via Casini è situata la Torre dell’Orologio. Sulla fronte si trova lo stemma dei Medici, aggiunto quando la Signoria di Firenze ebbe il controllo della cittadina. A Piazza Matteotti si trova l’edificio del Comune, la fontana realizzata nel XVIII secolo e il Castello Manenti che sorprende per il suo silenzio. Nel centro storico troviamo anche Palazzo dell’Arcipretura, dove è ospitato il Museo d’Arte Sacra e il Palazzo De Vegni, realizzato tra il XVIII ed il XIX secolo. In esso vengono allestite interessanti mostre e rassegne culturali. Da visitare è anche il tempio della Madonna della Rosa, la più bella chiesa di Chianciano, disegnata da Baldassarre Lanci nel 1569. Al suo interno è dipinta in una parete l’immagine della Madonna della Rosa, che era considerata la patrona di Orvieto, con accanto i Santi Giovanni e Bartolomeo patroni di Chianciano. Fra le diverse eree naturali troviamo la Riserva naturale Pietraporciana, il Parco Acquasanta, dove sgorgano le acque per la cura del fegato e dell’apparato gastroenterico, il Parco Terme di Sant’Elena, le Terme sensoriali, all’interno del parco termale dell’Acqua Santa, sono un stabilimento basato sui criteri della naturopatia. Alle Terme sensoriali, in tre ore e mezzo di tempo, si ha la possibilità di seguire percorsi diversi, mettendo in ordine le venti stanze che si incontrano per ottenere uno specifico risultato, depurativo, energizzante, riequilibrante. La Piscina termale Theia, con le sue nuovissime piscine termali, quattro esterne e tre interne, tutte collegate tra loro per oltre 500 metri quadri di vasche, alimentate dall’acqua della sorgente termale Sillene. Ricche di anidride carbonica, carbonato di calcio, bicarbonato e solfati, che ne determinano la tipica opacità, hanno un’azione antinfiammatoria sul sistema muscolo scheletrico ed eutrofica sulla pelle. La temperatura dell’acqua delle piscine è compresa fra i 33 gradi e i 36 gradi, quindi anche quelle esterne sono utilizzabili in tutte le stagioni.